28 DICEMBRE 2022
Si chiama “cefalea cervicogenica” ed è caratterizzata da un dolore sordo, non pulsante, che origina dal collo e si irradia sulla parte posteriore della testa. Il dolore può arrivare ad irradiare fino al livello della fronte, intorno all’occhio oppure all’orecchio.
È descritta tra le cefalee di tipo secondario ed è appunto la conseguenza di un dolore al collo che si ripercuote poi sulla testa.
Cause comuni per questo disturbo sono le lesioni, traumi o microtraumi della colonna cervicale e nei casi più sfortunati, malattie reumatiche oppure neoplastiche.
Il dolore ha partenza dalla cervicale e viene speso descritto come un dolore sordo e costante che peggiora con determinate posizioni o attività.
Può essere presente da un solo lato del collo o da entrambi ed è spesso accompagnato dalla rigidità della muscolatura del collo e ad una ridotta ampiezza del movimento.
SINTOMI
Tra i sintomi più comuni ci sono:
- Dolore che irradia fino alla fronte, alla tempia, intorno ad un orecchio.
- Visione offuscata e pesantezza
- Dolore alle spalle
- Dolore alle braccia
- Nausea
- Sensibilità alla luce
- Vertigini
LA POSTURA
La postura della testa durante il lavoro può aumentare il rischio di innescare la cefalea ad origine cervicale ed è quindi molto utile, oltre al trattamento osteopatico, modificare, quando possibile, la postura che minaccia la nostra salute e il nostro benessere.
OSTEOPATIA
Dopo che il medico avrà diagnosticato questo tipo di cefalea ed avrà scartato le ipotesi di origine patologica, il trattamento osteopatico, unito a dei buoni consigli ed esercizi, sarà la medicina ideale che porterà alla risoluzione di questi sgradevoli sintomi.
La cervicale è spesso una vittima e non la colpevole; dobbiamo quindi lavorare in modo da alleggerirla dal peso che deve portare lavorando sulla colonna dorsale, sulle spalle e spesso sulla parte viscerale (stomaco, fegato, intestino) che spesso è legata ai disturbi della cervicale tramite le connessioni con il nervo Vago e il nervo Frenico.