Alessio Arnaldi Osteopata Milano
Il Puerperio
Periodo che segue immediatamente al secondamento e che termina con la ripresa dell’attività ovarica. Per convenzione si intendono le 6 settimane successive al parto.
A livello psicologico:
- Periodo delicato di adattamento alla nuova dimensione dell’essere genitore.
- Le attenzioni richieste dal neonato comportano numerosi cambiamenti nella vita dei genitori, della coppia, della famiglia.
- I genitori (la madre) devono imparare a prendersi cura del neonato.
- L’ostetrica deve rafforzare la sicurezza della madre che trasmetterà al proprio figlio.
- La scarica dopo la carica ormonale: effetti su corpo e mente
- Fatica fisica (parto) e fatica emotiva (inizio di una nuova esperienza, quella dell’essere genitore)
- Senso di spossatezza (allattamento altro fattore determinante)
- Senso di inadeguatezza; suscettibilita’ emotiva
- Autostima e propriocettivita’: la mamma si ritrova in un corpo che non riconosce
- Baby-blues o depressione post partum
Il trattamento Osteopatico è consigliabile a partire dal terzo mese dopo il parto, ma in alcuni casi è necessario intervenire prima (dolore al coccige, dolore alla schiena, disfunzioni del pavimento pelvico.
Segni e Sintomi di disfunzione del pavimento pelvico
- Difficoltà o incapacità di interrompere il mitto
- Perdita di urina sotto sforzo
- Insoddisfazione sessuale
- Sensazione di pesantezza perineale
- Difficoltà a mantenere assorbente interno
- Fuoriuscita di acqua dalla vagina (dopo bagno)
- Emorroidi
- Stitichezza
Sport a rischio
- Body building, ippica, atletica, tennis, jogging, pattinaggio, sci.
Sport consigliati:
Yoga, Pilates, nuoto
Il Puerperio
La valutazione neuro-psico-motoria del neonato è fondamentale come lo è apprendere da subito le manovre corrette di gestione del piccolo, per aiutarlo nel suo sviluppo e non “ostacolarlo”.
Il bimbo alla nascita è dotato di una MATRICE FONDAMENTALE GENERALE DELLO SVILUPPO e anche quando ci sono problemi particolari ( traumatici, ereditari, genetici)
Tutto quello che un bambino sarà è frutto della sua:
- Esperienza personale
- Educazione
- Ambiente nel suo insieme
Il futuro dell’uomo dipende:
- 10% genetica
- 90% esperienza, educazione, ambiente. (80% nel primo anno di vita)
bambino sospetto
- difficoltà di suzione
- tensione e pianto durante il cambio pannolino e durante il bagnetto
- scarsa attenzione agli stimoli affettivi
- tiene sempre il capo da un lato
abitudini
- Ogni giorno dare al bambino un orientamento diverso (secondo i punti cardinali)
- Lasciare il bambino il più libero possibile da ogni tipo di struttura costruttiva
- 24-26° in casa
- per il bagnetto 28-32°
- passeggino ovetto sdraietta : solo quando è strettamente necessario. (la logica del salvagente)
- Metterlo su un piano accogliente ma rigido
- Il bambino sapr fare tutto autonomamente se gli si lascia il tempo di fare esperienza.
- Imboccare il bambino da destra o sinistra, mai dal davanti!
- Il gattonare è una fase fondamentale nello sviluppo del bambino
- Le mani vengono utilizzate in modo coordinato con gli occhi e il resto del corpo, ritmicamente alternato à aiutano nello sviluppo del linguaggio.
- Il bambino a 4 zampe deve camminare con il ritmo della mia voce, imparerà il ritmo del parlare.
- Non risolvere tutti i problemi, lascia che esperimentino.
- Ritmi e regole: fin dai primi mesi:
- Ritmo veglia sonno
- Ritmo dei pasti
- Controllo sfinterico (da quando è in grado di stare seduto da solo)
- I primi NO